La reggia di Caserta: il 2 Giugno riapre il parco reale, nel frattempo una pillola di storia dell’arte

«La posizione è di eccezionale bellezza, nella più lussureggiante piana del mondo, ma con estesi giardini che si prolungano fin sulle colline; un acquedotto v’induce un intero fiume, che abbevera il palazzo e le sue adiacenze, e questa massa acquea si può trasformare, riversandola su rocce artificiali, in una meravigliosa cascata. I giardini sono belli e armonizzano assai con questa contrada che è un solo giardino.»

Così Goethe descrisse la reggia.

La reggia di Caserta, gioiello storico, architettonico e artistico tutto italiano, campano, è la residenza reale più grande al mondo per volume.

La nuova reggia doveva essere simbolo del nuovo stato borbonico e manifestare potenza e grandiosità, ma anche essere efficiente e razionale. Il re chiese che il progetto comprendesse, oltre al palazzo, il parco e la sistemazione dell’area urbana circostante, con l’approvvigionamento da un nuovo acquedotto (Acquedotto Carolino) che attraversasse l’annesso complesso di San Leucio.

Il genio di Luigi Vanvitelli diede vita a questa maestosa dimora reale, progetto ultimato, dopo la sua morte, dal figlio Carlo.

Dal 1997 è stata dichiarata dall’UNESCO, insieme con l’acquedotto di Vanvitelli e il complesso di San Leucio, patrimonio dell’umanità.

Costruzione: 1752-1845

Stile: Barocco e neoclassico

1 200 stanze e 1 742 finestre

Il palazzo ricopre un’area di circa 47.000 m²

Il 2 Giugno la reggia riaprirà il Parco Reale ai visitatori. Che bello poter godere ancora di queste meraviglie.

Sito Reggia di Caserta per tutte le info: https://linktr.ee/reggiadicaserta

Foto di Jessica Martino: https://instagram.com/introducemyself?igshid=11ndinsv7njgt

7 Comments

    1. Grazie per aver apprezzato le foto. La Reggia di Caserta è di una bellezza rara, Eleonora.

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    1. I complimento vanno alla loro bellezza, io la riporto soltanto, attraverso queste pillole di storia dell’arte. Grazie Massy.

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